ALLEVAMENTO CAVALLI MAREMMANI

   LE BANDITE DI SCARLINO      

                                         LE NOSTRE FATTRICI: Ematite della Trappola - M. Gavotta della Trappola - M. Izza - M. Malvagia

LE RAGIONI DI QUESTO ALLEVAMENTO

“C’era una volta una terra selvaggia….la Maremma”

Terra ostile e paludosa che corre dal mare alla collina. Il Buttero, suo guardiano, vegliava su di lei e sulle mandrie; ma non vi sarebbero stati i Butteri senza i cavalli maremmani.

L’immagine della Maremma è proprio questo nobile animale che è da sempre presente in queste terre. Il cavallo maremmano nacque brado e puro, questi cavalli spesso affiancati agli altrettanto caratteristici bovini maremmani sono appunto allevati allo stato brado o semibrado.

Noi Associazione Butteri d'Alta Maremma insieme all' Ente pubblico delle Bandite di Scarlino, vogliamo insieme alle vacche maremmane, agli asini amiatini che sono già presenti e allevati all'interno dei territori delle Bandite inserire da oggi con un piccolo branco di cavalle maremmane; e quindi valorizzare la nostra terra, e onorare le tradizioni di Maremma.

L'allevamento sarà allo stato semibrado, situato nelle strutture adiacenti al Podere e comincia con una razzetta di 4 fattrici maremmane, Provenienti dall’Allevamento “Le Selvacce” di Sticciano, che saranno gestite dalle Bandite di Scarlino con l’aiuto dell’Associazione Butteri d’Alta Maremma.

Il cavallo maremmano è una delle razze che maggiormente si adatta a questo tipo di allevamento, trae dalla continua vita all’aperto un notevole rafforzamento del proprio organismo, acquistando quella rusticità e resistenza tanto ambita da ogni proprietario di cavalli.

Tornando indietro nel tempo, proprio in questi territori, era presente l’Allevamento del Casone di Scarlino dei Conti Rosselmini – Gualandi che era da considerarsi il più antico allevamento brado della Maremma e dove con successivi intelligenti incroci si riuscì a formare un tipo talmente distinto da surclassare la produzione degli altri allevamenti per l’eleganza della linea e la spiccata nevrilità. Il numero delle fattrici era molto elevato (più di cento), che si ridusse poi  nel tempo con un’accurata selezione fino ad arrivare a 30 fattrici nel 1944.

Artefice dell’Allevamento era il capo buttero Andrea Villani, vero uomo di cavalli, con una passione per i suoi animali quasi commovente.

Noi e le Bandite di Scarlino abbiamo la stessa passione e voglia di creare un allevamento di qualità, con cavalli Maremmani da lavoro, ma allo stesso tempo sportivi.